Titina nasce in via Dell' Ascensione
a Chiaia,
il 27 marzo 1898 (secondo la biografia sulla madre del figlio
Augusto Carloni), l' 8 agosto 1898
( secondo l'Enciclopedia dello Spettacolo ). Nella stessa
casa nascono i suoi due fratelli,
Eduardo il
24 maggio 1900 e Peppino
il 26 maggio 1903.
L'appartamento è situato al
terzo piano di un piccolo palazzo.
Via Dell'Ascensione è una stradina che attraverso
una ripida e stretta gradinata, comunica con la trafficata
e più importante via Vittoria Colonna.
Titina da bambina, come tutte le fanciulle di buona famiglia,
riceve lezioni di musica.
Così ogni mattina, dalle dieci a mezzogiorno è
obbligata ad esercitarsi al pianoforte.
Ma lo fa a malincuore, senza il minimo entusiasmo, cercando
mille scuse per alzarsi ogni minuto.
Una volta la mese è obbligata ad esibirsi in famiglia
per dimostrare i progressi del suo studio.
Oltre a studiare musica Titina frequenta una scuola gestita
da monache ed impara il francese.
Ma nata e cresciuta fra gente di teatro, è destinata
a diventare attrice.
Il palcoscenico esercita su di lei un fascino talmente irresistibile
da spingerla ad improvvisare recite nella camera da letto
della madre, davanti allo specchio di un grande armadio
di noce intagliato.
Suo unico spettatore il fratellino Eduardo. A tredici anni
Titina scopre di essere figlia d'arte,
frutto di una delle relazioni intrecciate che inorgoglivano
il carismatico Eduardo Scarpetta
(vedi Eduardo De Filippo).
Primi passi in teatro
Anno 1905: Teatro Valle
di Roma. Il sipario si alza sulla commedia di Eduardo
Scarpetta
"Miseria e Nobiltà". E'
una serata come tante altre, ma non per Titina che finalmente,
dopo una paziente attesa, sale sul palcoscenico. Il debutto
è un grande successo e quel primo caloroso applauso
del pubblico le resterà per sempre nel cuore.
Il primo compromesso
artistico
Il 27 maggio 1908, al Teatro
Sannazzaro di Napoli gli viene affidato un ruolo maschile
in "Signorine"di Ernesto Murolo.
Un ruolo femminile non spetta a Titina neanche l'anno successivo
quando,al Teatro Valle di Roma in scena
per la seconda volta ai fratelli Eduardo e Peppino deve
rendere onore ad un ministro. Tutti e tre sono vestiti da
scolaretti. Sempre nel 1909 Titina ottiene il suo primo
vero ruolo di un certo impegno, ma si tratta ancora una
volta di "un ruolo truccato" interpreta Paolino
in"L'ommo che vola!"
Nuove esperienze teatrali
Titina compie il gran passo accettando
il ruolo di prima donna nella nuova "Compagnia d'arte
napoletana" che, diretta da Francesco Corbinci, debutta
con "A' Nanassa" il 3 settembre
1921
nella piccola sala del napoletano Teatro Cavour.
Nel 1922 Eduardo De Filippo subentra a Corbinci nella direzione
della Compagnia. Accanto al vecchio repertorio vengono proposte
anche alcune novità come l'idillio musicale
"Surriento gentile" di Enzo Lucio Murolo,
di cui Eduardo cura la sua prima regia professionale.
Il debutto
cinematografico
Il 1937 è per Titina un anno
molto importante perché, comincia a lavorare per
il cinema.
Partecipa al film "Sono stata io!",
riduzione cinematografica della commedia di Paola Riccora:
"Sarà stato Giovannino",
interpreti principali accanto a Titina sono: Peppino, Isa
Pola, ed Alida Valli. Eduardo, come in teatro, interpreta
il ruolo del protagonista.
Nel 1950 Titina partecipa al film "Napoli milionaria"
accanto a Totò,
Dante Maggio, Delia
Scala,
i fratelli Giuffrè, Gianni Glori, Mario Soldati e
Rosita Pisano.
Nel 1951 partecipa al film "Cameriera bella
presenza offresi...", con Elsa Merlini, Aldo
Fabrizi,
Vittorio
De Sica, Alberto
Sordi, Peppino
ed Eduardo De Filippo, Isa Miranda, Giulietta
Masina, Aroldo Tieri, Arturo Bragaglia, Gino
Cervi.
Sempre nel 1951 Titina interpreta "Filumena
Marturano" con (Eduardo De Filippo, Tina
Pica, Tamara Lees, Carlo Pennetti, Aldo Giuffrè,
Luigi De Filippo, Domenico Modugno e Pietro Carloni).
Di questo film Eduardo è regista e, grazie all'aiuto
di terzi è anche produttore.
Titina interpreta il ruolo di "Filumena" al quale
fino all'ultimo momento aveva aspirato Anna
Magnani.
"Filumena
Marturano"
Nel 1952 Titina prende parte a molti
film, "Cani e gatti", "I
morti non pagano le tasse",
"Ragazze da marito", "Il
tallone d'Achille", "Marito e
moglie", "Non è vero....ma
ci credo", "Cinque poveri in
automobile".
Nel 1953 Titina partecipa al film "La vena
dell'oro", "Martin Toccaferro"
e
"Cent'anni d'amore". Di "Purificazione"
episodio tratto da una commedia di Gino Rocca, sono protagonisti
Eduardo e Titina la quale, proprio sul finire della sua
carriera, per gioco del destino interpreta "Ester Fiorelli",
personaggio che ha lo stesso cognome con il quale Scarpetta
avrebbe voluto farla debuttare in teatro molti anni prima.
Eduardo ,Titina e Peppino
Il
cinema di Titina De Filippo
Sono stato
io (1937)
Ma l'amor mio non muore (1938)
Frenesia (1939)
Assenza ingiustificata
(1939)
San Giovanni
decollato (1940)
Villa da vendere
(1941)
Una volta
alla settimana (1941)
Non ti pago
! (1942)
Ti conosco,mascherina
! (1943)
Uno tra la
folla (1946)
Assunta Spina
(1947)
Napoli milionaria
(1949)
Cameriera
bella presenza offresi (1951)
Filumena Marturano
(1951)
Cinque poveri
in automobile (1952)
Cani e gatti
(1952)
Marito e moglie
(1952)
I morti non
pagano le tasse (1952)
Non è
vero,ma ci credo (1952)
Ragazze da
marito (1952)
Il tallone
d'Achille (1952)
Cento anni
d'amore (1953)
Il fuoco nelle
vene (1953)
Martin toccaferro
(1953)
La fortuna
di essere donna (1955)
I pappagalli
(1955)
Totò,Peppino
e i fuorilegge (1956)
Non cantare,baciami
(1956)
I vagabondi
delle stelle (1956)
La canzone
del destino (1957)
Totò,Vittorio
e la dottoressa (1957)
Ferdinando
I° re di Napoli (1959)
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