Nata
a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929,
il vero nomedi Delia Scala era Odette Bedogni.
A 8 anni si iscrive alla scuola di ballo della Scala che
frequenterà per 7 anni, comparendo in numerosi balletti
tra cui
"La bottega
fantastica" di Rossini e
"La bella addormentata
nel bosco" di Ciakovski;
comincia a lavorare nel cinema
col nome d'arte di Delia Scala nel dopoguerra.
Grazie al suo sorriso sbarazzino e il viso acqua e sapone
da brava ragazza, nel 1950 il regista Luigi Zampa la nota
e le affida una parte di rilievo nel film
"Anni difficili". Con quel suo
corpo vivace e spigoloso, ben diverso e più moderno
di quello delle maggiorate allora in voga, nell'arco di
dieci anni Delia Scala apparirà
in più di trenta pellicole tra cui citiamo
"Vita da cani",
"Roma," "Ore 11", "Opinione pubblica",
"Auguri e figli maschi" e "Cameriera bella
presenza".
Nel
1954 ha debutta nel teatro di rivista con Carlo Dapporto
in
"Giove in doppiopetto",
cui seguono altri spettacoli e musical firmati da
Garinei e Giovannini,
come "Buonanotte Bettina"
(1956),
"L'adorabile Giulio"
(1957), "My fair lady" (1964),
"Rinaldo in campo" (1966).
Il
1956 è l'anno in cui Delia Scala approda sugli schermi
televisivi come protagonista insieme a Nino Taranto nel
varietà "Lui e
lei".
Negli anni 1959 e 1960 presenta insieme a Nino Manfredi
e Paolo Panelli una memorabile edizione di "Canzonissima"
diretta da Antonello Falqui, mentre nel 1968 è protagonista
del programma
"Delia Scala story".
Negli anni '70 con Lando Buzzanca forma la coppia celebre
di
"Signore e signora": leggera
e ironica Delia Scala interpreta una lei,
il lui era appunto il giovane Buzzanca.
Delia
Scala è considerata la progenitrice del ruolo di
soubrette che nella storia della televisione italiana costituirà
un modello per tutte quelle successive, da Raffaella Carrà
a Mina, fino a Lorella Cuccarini.
Delia
Scala, ammalata di cancro al seno, operata moltissimi anni
fa, in tempi di chirurgia mastoplastica radicale, ebbe cure
farmacologiche pesanti e definitivamente non si riprese
mai. Quando nel 2001 morì di cancro al fegato Arturo
Fremura, l'imprenditore livornese con cui si era legata
negli ultimi anni, disperandosi parlò di una maledizione.
La stessa che prima gli aveva portato via in gioventù
Eugenio Castellotti, corridore automobilistico morto in
gara e poi Piero Giannotti, il primo marito, morto a Viareggio
durante una passeggiata in bicicletta.
"Dalla vita ho avuto molto: il successo, l'amore -
disse in un'intervista di qualche anno fa - ma ho pagato
troppo duramente questi privilegi con dei lutti che mi hanno
spezzato il cuore".
Dopo
la morte di Fremura, decise di non tornare più sul
set della fiction
che alla fine degli anni '90 l'aveva riportata in tv:
la sit-com "Io e la mamma", con
Gerry Scotti.
Regina
indiscussa del varietà televisivo italiano,
Delia Scala è scomparsa il 15 gennaio 2004,
all'età di 74 anni nella sua abitazione livornese.
Rappresentato
per la prima volta in
Italia nel 1963.
Mario
Carotenuto - Delia Scala - Gianrico Tedeschi
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www.musicalstore.it/BroadwayMusicals/1955-1973MyFair
Lady-Italia.htm
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Signori
si nasce