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Latte 70 - Giorgio Gaber

Giorgio Gaber

LATTE 70


Latte 70, burro 120, carne 2000, lavanderia, stireria, le tendine, le posate, i centrini, le tovaglie ricamate, le lenzuola, le camicie, le camicie le portiamo anche a lavare, ma basta sono stufo, sono stufo, ogni giorno c’è una novità, hai capito, hai capito, non si può andare avanti con te, non ne posso più di un donna così.
E dai non piangere, e non piangere.

Amore ti prego vieni a tavola a mangiare,
ti giuro non volevo litigare,
dai vieni non farti pregare.

Amore lo sai che a volte parlo tanto per parlare,
sto chiuso in quella stanza otto ore,
son stanco, dovresti capire.

No, non capisci ? Eh già, come al solito non capisci, tu non sai cosa vuol dire, tu non parli, non rispondi, te ne freghi, non mi guardi neanche in faccia e tu piangi, sì tu piangi, così ti devo anche compatire, ma basta sono stufo, sono stufo, stai diventando peggio di tua madre, hai capito, hai capito, non si può andare avanti con te, non ne posso più di un donna così.

E dai non piangere, e non piangere.
Amore non hai finito neanche di mangiare,
dai mangia qualcosa per favore
che dopo facciamo l’amore.

Amore lo sai che a volte parlo tanto per parlare,
sto chiuso in quella stanza otto ore,
dai fa presto facciamo l’amore,
oh amore…



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