Bob
Bruce Springsteen nasce a Freehold, New Jersey nel settembre
1949, da una famiglia con origini irlandesi e italiane (il
nonno materno si chiamava Zirilli). Ancora bambino scopre
il R&R in TV, vedendo Presley all'"Ed Sullivan Show", e
verso i quattordici anni impara i primi accordi alla chitarra.
Per diverso tempo ascolta moltissima musica alla radio:
i classici del R&R, il beat inglese, gli artisti del la
Motown e della Stax, Phil Spector, i Byrds.ì, Gaty U.S.
Bond, Mitch Ryder, un po' tutto quello che passa nelle stazioni
radio tra il 1963 e il 1965 va a formare il background musicale
di uno dei più importanti rockers dei '70. I Castiles sono
il primo gruppo di Springsteen, che viene ingaggiato come
chitarra solista nel 1965; durano un paio d'anni, guadagnandosi
una buona fama locale, incidono un acetato con due brani
scritti da Bruce e dal cantante George Theiss e nel gennaio
1967 il loro manager Tex Vinyard riesce a farli suonare
per un mese al Cafe Wah? del Greenwich Vilage. Quell'estate,
terminata l'high school, i1 chitarrista comincia a frequentare
la vicina Asbury Park e club come l'Upstage, ritrovo dei
musicisti della zona. Lì conosce alcuni dei futuri membri
della E Street Band e fa il suo tirocinio musicale con gli
Earth e i Child, poi noti come Steel Mill. Questi ultimi,
con un rock teso, ricco di assolo, diventano molto popolari
nel New Jersey e nell'inverno 1969/70 vanno a suonare in
California, dove raccolgono unanimi consensi; rifiutano
però un'offerta, giudicata insufficiente, della Fillmore
Records di Bill Graham. All'inizio del 1971 gli Steel Mill
non esistono più. I componenti dell'ultima formazione, cioè
Springsteen, Danny Federici (organo), Vini "Mad Dog" Lopez
(batteria), Steve Van Zandt (basso e chitarra) mettono in
piedi Dr. Zoom And The Sonic Boom, gruppo dall'organico
elastico, nato quasi per divertimento mentre è in gestazione
un progetto molto più ambizioso, una band di dieci elementi
con fiati e voci femminili. Ci vogliono sei mesi per allestire
la Bruce Springsteen Band (il cui nucleo è costituito da
Van Zandt, Lopez, Federici, il pianista David Sancious e
il bassista Gary Tallent), pochi spettacoli per ridurla
a cinque elementi; e di lì a poco la band non esiste più,
sciolta dopo che anche Clarence Clemons (sax) ne ha fatto
parte. Springsteen comincia a esibirsi da solo nei locali
del Village, poi tenta la sorte in California ma torna senza
aver combinato nulla.
All'inizio
del 1972 firma uno svantaggioso contratto a lungo termine
con la LaureI Canyon Productions di Mike Appel e Jim Cretecos,
due paolieri/musicisti/produttori che aveva conosciuto qualche
mese prima. Appel combina un incontro con John Hammond della
Columbia che, colpito dal talento del musicista, organizza
un'audizione al Gaslight per i dirigenti della major e poi
la registrazione di un demo tape. In giugno la Columbia
mette sotto contratto Springsteen, stipulando un accordo
con la LaureI Canyon che, in royalties, intascherà circa
il triplo del cantante. Appel e Cretecos riescono a guadagnare
anche dalla registrazione di GREETINGS FROM ASBURY PARK,
N.J., risparmiando sul budget di 40.000 dollari anticipato
dalla casa discografica. Il disco, inciso in poco più di
una settimana. viene pubblicato nei primi giorni del 1973.
Pur essendo interessante, con alcuni classici (Blinded By
The Light, Growin' Up, It's Hard To Be A Saint In The City,
Spirit In The Night), GREETINGS FROM ASBURY PARK, N.J. non
convince completamente a causa di un equivoco di fondo:
alla Columbia, convinti di aver trovato un nuovo Dylan,
facevano pressione per un album folk e lo stesso Appel,
responsabile della produzione, aveva sempre sentito quelle
canzoni in versione acustica. Così, di fronte al rock creato
da Clemons, Tallent, Sancious e Lopez, sorgono inevitabilmente
discussioni e contrasti con Springsteen che non giovano
certo al risultato finale. GREETINGS FROM ASBURY PARK, N.J.
vende poco ma ha una certa risonanza nell'ambiente e parte
della stampa, pilotata dalla Columbia, saluta il nuovo autore
come l'erede di Dylan. Dal vivo, Springsteen è ancora lontano
dai concerti che negli anni seguenti lo renderanno una leggenda
vivente del rock. Buttato allo sbaraglio come "spalla" dei
Chicago, di fronte a un pubblico che gli è del tutto estraneo,
con una band altrettanto disorientata, il cantante effettua
una tournée disastrosa all'inizio del 1973.
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Con
THE WILD, THE INNOCENT & THE E STREET SHUFFLE, prima
della fine dell'anno, si verifica un notevole salto
di qualità. Un maggior controllo del leader sui tipo
di suono da realizzare, una band più affiatata ed efficace
(gli stessi di GREETINGS FROM ASBURY PARK, N.J. più
Federici), una produzione convincente valorizzano alcune
fra le più belle canzoni mai scritte da Springsteen.
4th Of JuIy, Asbuty Park (Sandy), Kitty's Back, Rosalita
(Come Out Tonight), New York City Serenade danno vita
a un album sorprendentemente vario, vivace, ricco di
fascino e di umori diversi; le intense interpretazioni
emotive d Bruce rivelano una voce duttile oltre che
potente e le liriche proseguono sulla via d una poesia
urbana e visionaria, già intrapresa con GREETINGS FROM
ASBURY PARK, N.J. Nonostante le critiche positive, THE
WILD, THE INNOCENT & THE E STREET SHUFFLE ha scarso
riscontro commerciale e solo due anni di concerti riusciranno
a far lievitare la popolarità di Springsteen. |
Con Ernest "Boom" Carter al posto di Lopez e l'intera serata
a disposizione, gli shows di Bruce con la E Street Band
prendono quota, divenendo in breve il "Live act" più coinvolgente
del periodo: l'energia e l'impegno totale del leader, la
sua capacità di arricchire i brani con aneddoti improvvisati,
la vastità del repertorio che tende a diventare una sorta
di riepilogo di 20 anni di R&R, pongono queste performances
al livello delle esibizioni dei più grandi rockers del passato.
Nel maggio 1974 il giornalista specializzato Jon Landau,
dopo aver visto in azione la E Street Band all'Harvard Square
Theatre di Cambridge, scrive su Real Paper un articolo che
contiene la famosa frase "ho visto il futuro del rock &
roll, il suo nome è Bruce Springsteen". La Columbia rilancia
una campagna pubblicitaria imperniata sull'affermazione
di Landau e, prima della fine dell'anno, THE WILD, THE INNOCENT
& THE E STREET SHUFFLE tocca le 150.000 copie vendute. Intanto
la E Street Band cambia fisionomia: Sanoious e Carter se
ne vanno per suonare fusion e ai loro posto arrivano Roy
Bittan e Max Weinberg, pianista e batterista che conferiscono
maggiore professionalità al gruppo. Il 1975 è impiegato
in buona parto per preparare il nuovo album. Landau, divenuto
buon amico di Springsteen, affianca Appel e lo stesso Bruce
come produttore. BORN TO RUN esce in agosto e ha subito
un successo strepitoso. L'album evidenzia alcuni cambiamenti.
Il sound si è fatto più quadrato, massicio, le canzoni,
sostenute da una simile base, acquistano una dimensione
epica: Bruce scrive brani di grande forza melodrammatica
e li interpreta con grinta, caricandoli di enfasi.
I risultati sono travolgenti: Born To Run. Thunder
Road, Junglelands, Backstreets, She's The One entrano
nella storia del rock di quegli anni. BORN TO RUN
diventa rapidamente disco d'oro e gli ultimi due mesi
del 1975 segnano la consacrazione di Springsteen:
Time e Newsweek gli dedicano la copertina, mentre
Bruce e la E Street Band, rinforzata da Van Zandt
(che era comparso in BORN TO RUN per arrangiare i
fiati di Tenth Avenue Freeze-Out), intraprendono,
con grande risonanza, una tournée che copre gli Stati
Uniti e tocca l'Europa.
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Col 1976 sorge un contrasto fra Appel e Springsteen, che
per la prima volta si rende conto dei reali termini dei
contratto che io vincola alla Laurel Canyon e di quanto
sia invece favorevole a quest'ultima l'accordo con la Columbia,
Inoltre Appel vorrebbe impedire a Landau la produzione dell'album
seguente. Presto la rottura tra i due è completa e un anno
e mezzo se ne va fra tribunali e intrichi legali.
Il 28 maggio 1977 la controversia si risolve con un accordo
fra le due parti: Appel ottiene una cifra cospicua e Springsteen
è libero da qualsiasi obbligo nei suoi confronti. Subito
dopo Springsteen, Landau e l'E Street Band iniziano a preparare
il nuovo disco. Ma il perfezionismo dell'artista e le sue
indecisioni sul repertorio e la successione dei pezzi fanno
sì che DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN esca solo nell'estate
del 1978. L'album si rivela lavoro serio e curato, a tratti
intimista, certo meno enfatico e ostentato di BORN TO RUN;
molti dei brani che lo compongono (Badlands, Prove It All
Night, Candy's Room, Streets Of Fire, Darkness On The Edge
Of Town, Racing In The Street) vanno ad aggiungersi alla
lista dei classici springsteeniani. Tutta la seconda metà
del 1978 è occupata da un gigantesco tour che porta il Boss
(così è soprannominato il cantante) in 83 città, per un
totale di oltre cento concerti.
La durata dei suoi spettacoli si aggira sulle tre/quattro
ore e la scaletta subisce sempre notevoli variazioni: nel
repertorio trovano posto molte covers (brani di Eivis Presley,
Mitch Ryder, John Fogerly, Chuck Berry, Bo Diddley, Van
Morrison) e una quantità di brani originali mai pubblicati
su album come Because The Night (incisa da Patti Smith),
The Fever (da Southslde Johnny, Alan Rich e Pointer Sisters),
Fire (da Robort Gordon e Pointer Sisters), Rendezvous (da
Greg Kihn e Gary U.S. Bond), The Promise, Paradise By The
Sea ecc. In questo periodo il fenomeno dei bootlegs tratti
dai concerti di Springsteen, iniziato in sordina verso il
1975, dilaga con decine di ellepì sul mercato. Documentate
in modo egregio sono alcune storiche performances, come
quella del 14 dicembre 1978 al Winterland di San Francisco
(sul triplo LIVE IN THE PROMISED LAND), del 19 settembre
1978 al Capitol Theatre di Passaic, nel New Jersey (PIECE
DE RESISTANCE, triplo) e del 7 luglio 1978 al Roxy di Los
Angeles (su ben tre differenti album doppi). Con il nuovo
anno Springsteen ricomincia a lavorare in studio di registrazione
e raramente appare in pubblico.
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