Titina De Filippo, nome d’arte di Annunziata De Filippo, è stata una delle figure più importanti del teatro italiano del Novecento. Attrice intensa e versatile, nonché autrice e regista, è ricordata soprattutto per la sua capacità di unire sensibilità comica e drammatica in interpretazioni indimenticabili. In questa Titina De Filippo biografia ripercorriamo la vita, la carriera e l’eredità di una donna che ha dato un volto autentico alla femminilità e all’umanità nel teatro del suo tempo.
Titina De Filippo nacque a Napoli il 27 marzo 1898, figlia illegittima del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta, uno dei padri del teatro comico napoletano. Era sorella di Eduardo e Peppino De Filippo, con i quali condivise l’inizio e gran parte del percorso artistico.
Cresciuta in un ambiente teatrale vivace, respirò fin da piccola l’aria del palcoscenico. Esordì giovanissima, seguendo le orme paterne, e già negli anni Venti si affermò come attrice teatrale di grande talento, apprezzata per la sua naturalezza, la voce intensa e l’empatia con il pubblico.
Nel 1931, insieme ai fratelli, fondò la Compagnia del Teatro Umoristico I De Filippo, con la quale ottenne un successo travolgente. Titina, spesso in ruoli da protagonista, si impose come attrice capace di dare vita a personaggi femminili complessi, ironici, a volte struggenti, sempre credibili e profondamente umani.
Tra i ruoli più celebri interpretati da Titina in questa fase della carriera troviamo quelli nelle commedie:
Natale in casa Cupiello
Napoli milionaria!
Filumena Marturano (ruolo scritto da Eduardo per lei)
Questi fantasmi!
Le voci di dentro
In particolare, il personaggio di Filumena, nella celebre Filumena Marturano (1946), rimane una delle sue interpretazioni più iconiche. La forza, la dignità e la sofferenza della protagonista trovarono in Titina un’interprete insuperabile.
Oltre che attrice, Titina De Filippo fu anche autrice teatrale e regista, sebbene queste sue attività siano spesso meno conosciute al grande pubblico. Scrisse diverse commedie, alcune delle quali andarono in scena con successo, mostrando uno stile personale e un’acuta osservazione dei rapporti familiari e sociali.
Nel corso degli anni, Titina si guadagnò il rispetto di colleghi e critici non solo per il suo talento, ma anche per la serietà, la dedizione e il senso etico del mestiere. Sul palco, riusciva a trasmettere emozioni con pochi gesti, senza eccessi, con una recitazione asciutta e moderna.
La biografia di Titina De Filippo comprende anche alcune importanti esperienze nel cinema e nella televisione. Partecipò a diversi film, spesso al fianco dei fratelli o di altri grandi attori italiani. Tra le sue apparizioni più significative:
Napoli milionaria! (1950) – regia di Eduardo De Filippo
Questi fantasmi! (1954) – regia di Eduardo De Filippo
Totò, Peppino e i fuorilegge (1956) – regia di Camillo Mastrocinque
Filumena Marturano (1951) – adattamento cinematografico del dramma teatrale
La sua presenza in televisione fu più limitata, ma la sua influenza nella formazione di attrici e attori della generazione successiva è rimasta fondamentale.
Titina fu sposata con il regista e attore Pietro Carloni, con cui ebbe un figlio, Augusto. Ebbe una vita privata riservata e lontana dal clamore, ma sempre dedicata al teatro. Negli anni Cinquanta cominciarono a manifestarsi problemi di salute che la portarono progressivamente a ritirarsi dalle scene.
Morì a Roma il 26 dicembre 1965, a 67 anni. La sua scomparsa fu vissuta come la perdita di una voce unica del teatro italiano: una donna che seppe rappresentare le donne italiane con dignità, umorismo e verità.
Questa Titina De Filippo biografia racconta la storia di un’artista autentica, che ha saputo parlare al cuore del pubblico con la semplicità e l’intensità delle emozioni vere. Attrice, autrice, pioniera, Titina resta un modello di professionalità, talento e passione per il teatro. La sua arte continua a vivere nelle sue interpretazioni e nelle tante opere scritte insieme ai fratelli o da sola, che ancora oggi emozionano e fanno riflettere.
Natale in casa Cupiello – 1931
Chi è cchiù felice ‘e me? – 1932
Ditegli sempre di sì – 1932
Non ti pago! – 1940
Napoli milionaria! – 1945
Questi fantasmi! – 1946
Filumena Marturano – 1946
Le bugie con le gambe lunghe – 1947
Le voci di dentro – 1948
La grande magia – 1948
Mia famiglia – 1953
Bene mio, core mio – 1955
Sabato, domenica e lunedì – 1959
Il sindaco del rione Sanità – 1960
In campagna è caduta una stella – 1939 – regia di Eduardo De Filippo
Assunta Spina – 1948 – regia di Mario Mattoli
Napoli milionaria! – 1950 – regia di Eduardo De Filippo
Filumena Marturano – 1951 – regia di Eduardo De Filippo
Questi fantasmi! – 1954 – regia di Eduardo De Filippo
Fortunella – 1958 – regia di Eduardo De Filippo
Totò, Peppino e i fuorilegge – 1956 – regia di Camillo Mastrocinque
Gennarino il folle – 1954 – regia di Ferruccio Cerio
La ragazza del palio – 1957 – regia di Luigi Zampa
Marito e moglie – 1952 – regia di Eduardo De Filippo