L’esplosione sulla scena musicale di Anastacia è avvenuta nel 1999 con il suo disco di debutto “Not That Kind”, con il quale ha stupito tutti, critica e pubblico, grazie soprattutto alla potenza della sua voce.
Ha subito entusiasmato l’Europa conquistando dischi d’oro, di platino e multi-platino in più di una dozzina di paesi con vendite complessive di più di 5 milioni di copie. A questo si aggiunga una personalità esuberante, una forte individualità e uno stile personale, una capacità vocale che sfugge alle categorizzazioni e un lungo elenco di premi tra i quali il ‘Best New International Artist’ ai World Music Awards del 2001 e il ‘Best Pop Artist’ agli MTV Europe Music Awards del 2001 e si ha un quadro preciso di un’artista che è orgogliosa di sé. “Sono veramente uno scherzo della natura” dice Anastacia. “Mi hanno sempre guardato tutti con stupore (o orrore, dipende da che parte la si veda) penso perché la mia immagine non rispecchia il mio modo di cantare. Questo disco parla di quel genere di persone, i freak, le persone considerate strane. Si può dire che raccontando le loro storie in realtà racconto la mia.” “E’ stata una cosa liberatoria fare questo disco” continua. “Mi piace l’idea che molti dei miei artisti preferiti siano stati dei ‘freak’, degli anti-conformisti. Questo mi ha dato coraggio.
E’ una cosa che mi ha aiutato in studio a fare questo disco così come lo volevo.” “Freak of Nature” è stato registrato in due mesi presso gli studi della Sony Music di New York. Anastacia ha lavorato con il produttore, vincitore di un Grammy, Rick Wake (Diana Ross, Jennifer Lopez e Mariah Carey), Sam Watters dei Color Me Badd e Louis Biancaniello; tutte persone che avevano già collaborato al disco di esordio di Anastacia. Wake ha prodotto sette dei dodici brani del nuovo disco: la title track, “I Dreamed You”, “Paid My Dues”, “Over Due Goodbye”, “How Come The World Won’t Stop”, “Why’d You Lie To Me” e “Secrets”, mentre Watters e Biancaniello hanno prodotto e sono coautori di “You’ll Never Be Alone”, “Don’t Stop”, “One Day In Your Life” e “Dontcha Wanna”.
Anastacia ha collaborato per la prima volta con Billy Mann coautore di “Overdue Goodbye”, “How Come The World Won’t Stop” e “Freak of Nature”. Ha collaborato anche con Greg Lawson e Damon Sharpe, che hanno scritto con lei “Paid My Dues” e “Why’d You Lie To Me”.
“. “Avevamo due mesi per fare il disco” spiega Anastacia, “e per me era abbastanza. Non c’era tempo per ripensamenti e troppi rifacimenti, così il disco è venuto spontaneo e diretto sia a livello di composizione che di realizzazione”. Questa è la vera Anastacia. La ragazza nata a Chicago e cresciuta a New York è stata sempre molto spontanea e diretta. Ha sempre lasciato che le lezioni della vita la guidassero e così fa ancora. Lei spiega che questo modo di essere le deriva dalla sua battaglia con il morbo di Crohn che le venne diagnosticato a tredici anni. “Per quelli che soffrono del morbo di Crohn trattenere le emozioni o mascherare l’infelicità peggiora i sintomi” ha detto Anastacia. “Quello che per alcuni è visto come una maledizione per me è stato un bene, perché mi ha aiutato a dare la giusta misura alle mie emozioni e a capire come mi sto comportando in una determinata situazione”.
Questa stessa energia e metodo hanno guidato Anastacia attraverso le sue vicissitudini personali.
Dopo una serie di lavori come ballerina nel giro di MTV e dopo essere apparsa in molti video, tra i quali “Everybody Get Up” e “Twist And Shout” delle Salt-N-Pepa e dopo essere stata licenziata dal salone di parruccheria dove lavorava come receptionist, Anastacia si è trovata disoccupata e completamente disincantata da un mondo intorno al quale aveva sempre vissuto (suo padre era un cantante confidenziale e sua madre un’attrice che aveva lavorato anche a Broadway). “Mi dicevano tutti che dovevo apparire in una certa maniera, avere un determinato sound, muovermi in un certo modo, ma io quello che volevo fare era semplicemente cantare.
Non capivo dove stava il problema.” Ma alla fine, convinta dal suo manager a fare un ultimo tentativo, Anastacia ha trovato quello che cercava quando, osservata dalle giuste persone in seguito ad un’apparizione nella trasmissione di MTV “The Cut” e corteggiata da vari produttori ed etichette, ha firmato per la Epic. E’ stato nel corso di quella trasmissione che è nato un rapporto di amicizia speciale con Michael Jackson, che l’ha incoraggiata a proseguire a cantare dopo aver visto la sua performance a “The Cut”. Questa relazione privilegiata è da allora stata essenziale nell’evoluzione della carriera di Anastacia.
Dopo cinque album di platino e la fama internazionale ormai raggiunta, e dopo avere calcato palcoscenici prestigiosi in giro per il mondo, Anastacia ha avuto anche il piacere e l’onore di cantare con Michael Jackson e al fianco di Faith Evans, Mariah Carey, N’SYNC e altri artisti di fama mondiale “What More Can I Give” al concerto benefico “United We Stand” tenutosi a Washington in ricordo della tragedia dell’11 settembre. Anastacia ha partecipato alla composizione di tutte e dodici le canzoni di “Freak of Nature”, canzoni che danno un’idea all’ascoltatore di quello che è l’”Anastacia-pensiero”.
Da “Paid My Dues”, che racconta di quanto sia stato duro il cammino per diventare una cantante professionista a “Secrets”, scritta quasi sette anni fa, che parla dell’importanza di incoraggiare i bambini ad esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni, in maniera che non abbiano dei problemi più avanti nel tempo. “Freak of Nature” (2001) è da considerare il seguito di “Not That Kind” (2000) solo perché è in parte dance, in parte R&B e in parte rock. Anastacia fa riferimento ai suoi numerosi viaggi recenti, dovuti ad una intensa scaletta promozionale, nell’evidenziare le nuove tendenze ed influenze musicali che si ascoltano su “Freak of Nature”.
Per esempio, i suoni africaneggianti delle percussioni e il violino che si sentono in “Overdue Goodbye”. La sua straordinaria voce suona invece molto particolare nella splendida ballad “You’ll Never Be Alone”. “Non c’è un solo sound distintivo in Freak of Nature” dice Anastacia. “Trovo che sia un disco gioioso ma che ha anche delle opinioni. Significa molto per me, ma comunque ognuno alla fine lo deve sentire e recepire come vuole, secondo la propria sensibilità”. Ovviamente la nostra sensibilità ci fa dire che Anastacia è assolutamente originale, il suo talento è unico, il suo modo di scrivere onesto, il suo modo di cantare appassionato, la sua personalità sincera. E’ uno scherzo della natura? Forse. Ma è uno scherzo della natura ben riuscito!