Teste
fascië 'nscià galéa
Teste fasciate sulla galea le sciabole si
giocano la luna la mia è rimasta dov'era per non stuzzicare la fortuna
in mezzo al mare c'è un pesce tondo che quando vede le brutte va sul
fondo in mezzo al mare c'è un pesce palla che quando vede le belle
viene a galla. E al posto degli anni che erano diciannove si sono
presi le gambe e le mie braccia nuove da allora la canzone l'ha cantata
il tamburo e il lavoro è diventato fatica voga devi vogare prigioniero
e spingi spingi il remo fino al piede voga devi vogare imbuto e tira
tira il remo fino al cuore e questa è la mia storia e te la voglio
raccontare un po' prima che la vecchiaia mi pesti nel mortaio e questa
è la memoria la memoria del Cicala ma sui libri di storia Sinàn Capudàn
Pascià. E sotto il timone del gran carro con la faccia in un brodo
di farro una notte che il freddo ti morde ti mastica ti sputa e ti
rimorde e il Bey seduto pensa alla Mecca e vede le Urì su una secca
gli giro il timone a libeccio salvandogli la vita e lo sciabecco amore
mio bell'amore la sfortuna è un avvoltoio che gira intorno alla testa
dell'imbecille amore mio bell'amore la sfortuna è un cazzo che vola
intorno al sedere più vicino e questa è la mia storia e te la voglio
raccontare un po' prima che la vecchiaia mi pesti nel mortaio e questa
è la memoria la memoria di Cicala ma sui libri di storia Sinàn Capudàn
Pascià. E digli a chi mi chiama rinnegato che a tutte le ricchezze
all'argento e all'oro Sinàn ha concesso di luccicare al sole bestemmiando
Maometto al posto del Signore in mezzo al mare c'è un pesce tondo
che quando vede le brutte va sul fondo in mezzo al mare c'è un pesce
palla che quando vede le belle viene a galla.
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