BAGGIO… BAGGIO L.
Dalla
Sei mai stato sulla cresta di unonda lequilibrio in bilico e la schiuma che ti circonda ti senti così piccolo i pesci ti aspettan sul fondo gabbiani che ti guardan ridendo Sei mai stato il piede del calciatore che sta per tirare un rigore e il mignolo destro di quel portiere che è lì, è lì per parare meglio, sta molto meglio il pallone tanto, lo devi solo gonfiare Londa monta il mare senza sponda cresce, aumenta, il cuore ti si gonfia chiama, grida, nessuno è sulla riva il cielo è nero e tu sei lì da solo dentro di te o a un metro più avanti di te cè un qualcosa e non sappiamo cosè, cosè è lanima Sei mai stato lo stomaco di un politico quello più furbo, più vicino o la lingua di seta di quel vecchio industriale che quando parla fa male tanto chi se ne frega degli altri mimporta una sega Londa è morta nel cuore che si sgonfia non cresce, non aumenta, si ferma, poi si secca non chiama, non grida, nessuno è sulla riva il cielo è vuoto, non cè un gabbiano in volo lì, lì dovè non ha niente, niente dentro di sé soprattutto sai cosa non cè, non cè lanima
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