AGNESE DELLECOCOMERE L.
Dalla
Più che una finestra era un buco uno squarcio di cielo nel cielo ma lì ero libero però e irraggiungibile appoggiato sopra i gomiti come su un fiume a settembre aspettavo così larrivo della sera poi loscurità nel buio si perdevano i contorni delle voci delle cose le luci dei negozi spegnendosi accendevano il cielo che che da blu diventava nero era proprio così larrivo della sera e immaginavo larrivo della sera e io pensavo il campionato di calcio io del Bologna sintende linizio della scuola le nevicate fitte di dicembre le mani nelle mani i baci rubati dolcemente guarda che di te non me ne importa niente niente allora perché me li dai? tanti anni fa... tanto tempo fa io vivevo come unaquila libera nel cielo mentre ora chissà certi angoli dei trucchi della vita che comincia la mattina e la notte è già finita mi hanno portato via la sera larrivo della sera larrivo della sera ohh! col campionato di calcio io del Bologna sintende linizio della scuola le nevicate fitte di dicembre le mani nelle mani i baci rubati dolcemente guarda che di te non me ne importa niente niente allora perché me li dai?
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