Francesco
De Gregori nasce a Roma il 4 aprile 1951.
Trascorre gran parte della sua adolescenza a Pescara per tornare
poi a Roma alla fine degli anni sessanta.
Frequenta il liceo classico "Virgilio", uno dei storici licei
romani, dove vive in prima persona gli eventi e i fermenti politici
del movimento studentesco del '68.
Fu il grande artista statunitense Bob Dylan ad ispirare il genio
artistico del giovane De Gregori che comincia diciottenne, con
l'aiuto del fratello maggiore Luigi ad esibirsi con alcune traduzioni
dei brani di Dylan al Folkstudio.
A quel tempo (fine anni sessanta, primi anni settanta) al Folkstudio
si esibivano altri giovani cantautori come Antonello Venditti
(con cui dividerà l'esordio discografico), Mimmo Locasciulli,
Riccardo Cocciante, Mario Sciano, Giorgio Lo Cascio e molto
altri.
In quel tempo il giovane De Gregori gira l'Italia accompagnando
con la chitarra la folk-singer fiorentina Caterina Bueno, alla
quale dedicherà, nell'album "Titanic", la canzone Caterina.
Nel
1972 realizza il suo primo album "Theorius Campus", diviso
equamente con l'amico Venditti. L'anno successivo realizza
il disco "Alice non lo sa" e tenta la strada delle kermesse
musicali, partecipando senza fortuna a "Un disco per l'estate"
con la canzone Alice.
Nel 1974 esce forse il suo album più intimo
"Francesco De Gregori", in cui troviamo canzoni che
parlano del De Gregori uomo.
Nello stesso anno collabora con Fabrizio De Andrè a cui scrive
cinque canzoni per l'album del cantautore genovese "Volume
VIII" .
Nel 1975 esce forse il suo album più bello, "Rimmel",
album che contiene canzoni che rimarranno pietre miliari nella
storia della musica italiana come Rimmel, Pablo (con l'arrangiamento
di Lucio Dalla), Buonanotte fiorellino (ispirata da una ballata
di Bob Dylan "Winterlude) e Pezzi di vetro.
L'anno dopo esce "Bufalo Bill", definito da lui stesso
il suo disco più riuscito, in cui troviamo canzoni di eccezionale
bellezza come Atlantide e Santa Lucia.
Il 1977 è forse l'anno più buio della carriera artistica di
De Gregori, il quale viene duramente contestato durante un
concerto al Palalido di Milano da un gruppo di spettatori
appartenenti ad un gruppo extraparlamentare della sinistra,
i quali accusavano il cantautore romano di servirsi delle
sue canzoni di temi politici per arricchirsi. Fu sottoposto
ad un durissimo attacco ideologico, attacco che colpì la sua
sensibilità a tal punto da sospendere da la tournee e ritirarsi
dalle scene per un lungo periodo di tempo senza lasciare alcuna
traccia di sé (c'è chi dice che ha lavorato in una libreria
romana).
Finalmente nel 1978 pubblica un nuovo album, "De Gregori",
in cui sono contenute canzoni come Natale, Raggio di sole,
Due zingari e la famosissima Generale.
Solo nel 1979 torna ad esibirsi in pubblico
e lo fa con Lucio Dalla, in quella che sarà una delle più
grandi tourneè nella storia della musica italiana: "Banana
Republic" (insieme anche a l'allora giovanissimo Ron) da cui
venne tratto un disco e un film.
Sempre nel 1979 registra in studio l'album "Viva l'Italia"
in cui gioca a mescolare ritmi sudamericani insieme a grandi
musicisti statunitensi. Il 1982 è l'anno del bellissimo Titanic,
in cui oltre all'omonima canzone troviamo piccole perle come
Caterina, I muscoli del capitano, La leva calcistica della
classe '68 e la delicatissima San Lorenzo.
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