Giorgio Gaber LA MASSA Una serie, una somma di numeri, un insieme di punti attacati, fenomeno strano, fenomeno strano si sono magnetizzati, un ammasso dove ogni molecola vive da sola a contatto di un'altra molecola come una serie, una somma di uomini un insieme di uomini uniti, fenomeno strano, fenomeno strano ma sono ipnotizzati, un'inerzia caotica e opaca investita da strane correnti, da instabili flussi, da moti sconnessi che lei non rimanda o non vuole e poi assorbe, diventa una massa, una grande potenza neutrale. Una morbida spugna che da sola s'ingrossa e vive: LA MASSA, la massa è un terreno fangoso che tutto sprofonda diventa confuso, la massa è passiva e abissale ingurgita il senso, distrugge il sociale, la massa è il silenzio, è il destino neutrale del plagio, la massa è il contaggio, la massa interrompe il circuito, la massa è il neutro, la massa fa massa. La massa opacizza la luce la massa rifiuta la fede, rifiuta anche il male, rifiuta l'attesa il mistero il sociale. Una morbida spugna che da sola s'ingrossa e vive: LA MASSA la massa è una palla informale, è molle e vischiosa, è uno strano animale che tutto distrugge e disperde, la massa è un computer avaro, è un gran buco nero in cui tutto si perde, la massa è l'inerzia, è il cortocircuito, l'immobile orgia del rito, la grande energia negativa, la massa è implosiva, la massa fa massa. Una serie, una somma di uomini, un insieme di uomini uniti, fenomeno strano fenomeno strano si sono neutralizzati, fenomeno strano...
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