Giorgio Gaber IO E LE COSE Ad essere sincero io non so se esistono le cose, non so se vanno male o bene se tutto č un'illusione. Ad essere sincero io non so nemmeno se anche le persone coi loro sentimenti e la ragione esistono davvero. Io non so niente, ma mi sembra che ogni cosa nell'aria e nella luce debba essere felice. Io non so niente, ma mi sembra che due corpi nel buio di una stanza debba essere esistenza. E gli alberi e le spiagge e i cani e i gatti e strani oggetti che cito alla rinfusa, il pendolo, la stanza, la mia poltrona rosa, le carte dei tarocchi e poi gli eterni scacchi, il vecchio libro Cuore e un acquarello di mia madre col solito fiore e poi lo specchio rosso su cui splende un'illusoria aurora chissą se č mai esistito, chissą se esiste ora. Io non so niente, ma mi sembra che ogni cosa nell'aria e nella luce debba essere felice. Io non so niente, ma mi sembra che due corpi nel buio di una stanza debba essere esistenza.
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