MILANO Alex Britti
in un giorno come tanti, con il traffico nel centro con due suore che camminano vicine, in una piazza con un grande monumento con l'america nei bar, con la moda sempre in festa con la gente che lavora sempre troppo e una strana atmosfera di conquista con i taxi sempre un po' incazzati e i turisti anche loro un po' di fretta con sempre con quella strana voglia di andar via perche' altrove forse c'e' qualcuno che ci aspetta e' milano con i suoi mille dialetti con le settimane lunghe e con gli uffici e con le abbronzature a 100.000 watt e con la vita appesa a mille sacrifici in un albergo verso il centro ci sto io e una finestra che si affaccia sul cemento mentre festeggio un anno di malinconia con la chitarra per dividere il momento Anche qui' puo' arrivare l'odore del mare a prendermi e se domenica non ho niente da fare faro' i miei soliti due passi tra i palazzi e faccio finta di star bene almeno un po' anche se dentro invece cado a pezzi e se avro' bisogno di dimenticare prendero' per mano l'ansia e poi la rabbia le accompagnero' per un aperitivo al bar e al punto giusto le abbandono tra la nebbia in un albergo verso il centro c'e' una donna vive nel lusso ma con gli occhi tristi anche stasera togliera' la gonna per regalarla ai soliti professionisti Anche qui' puo' arrivare l'odore del mare a prendermi
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