Il
gruppo dei Cranberries, così come lo conosciamo oggi, si
è formato nel Maggio del 1990. Prima di allora i fratelli
Noel Hogan e Mike Hogan ed il batterista Fergal Lawler suonavano
in un gruppo chiamato "The Cranberry saw us", il cui cantante
solista si chiamava Niall. Un giorno, però, Niall decise
di lasciare il gruppo (e fu una fortuna per il resto della
band, per via della scarsa considerazione che Niall riscuoteva
presso le case discografiche) per potersi concentrare sul
lavoro e sui progetti che aveva con un altro gruppo di cui
faceva parte già da tempo.
Lo stesso Niall, prima di andarsene, informò gli altri della
band che, se volevano continuare nella loro esperienza,
la sua fidanzata aveva un’amica che cantava molto bene e
che era alla costante ricerca di un gruppo col quale lavorare.
Questa amica era Dolores O’Riordan... Il gruppo allora organizzò
un incontro con Dolores. La prima impressione del gruppo
nel vederla non fu certo positiva; Dolores era bassina e
con "qualche" chilo in più rispetto a come la conosciamo
oggi. Ma subito dimostrò, innanzitutto, il suo grande carattere
deciso ed incominciò, suonando una tastiera, a cantare alcune
delle canzoni che aveva composto da sola.
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I tre componenti del gruppo restarono stupiti ed incantati
nel sentirla cantare; inutile dire che le chiesero subito
di entrare a far parte del gruppo. Dolores, dopo aver ascoltato
alcuni dei brani musicali scritti dal gruppo, accettò con
entusiasmo e si mise subito al lavoro, scrivendo dei testi
per le basi che il gruppo aveva preparato. Il gruppo appena
formatosi decise di darsi appuntamento dopo una settimana
per provare i brani con i testi che Dolores avrebbe scritto
e vedere se la loro collaborazione poteva essere duratura.
Quella settimana passò in fretta, ma Dolores era riuscita
a scrivere vari testi sulle basi che gli altri le avevano
consegnato. Incominciarono a provare e furono tutti entusiasti
del risultato ottenuto; in particolare si soffermarono su
un brano, scritto da Dolores, "Linger", che il gruppo amò
immediatamente e che, in seguito, sarebbe diventato il brano
che avrebbe spalancato loro le porte del successo. La band
decise di registrare su musicassetta tre dei brani appena
composti e di farne 300 copie da consegnare ad un negozio
locale per vedere la reazione del pubblico.
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Le 300 copie vennero esaurite in pochi giorni e, forti di
questo piccolo ma significativo successo, i quattro, che
nel frattempo avevano accorciato il nome del gruppo in "Cranberries",
incominciarono a rivolgersi a diverse case discografiche
inviando loro una versione demo contenente cinque loro brani
tra i quali "Linger", "Dreams" e "Put Me Down". La demo
era molto convincente, e tutti quelli che la ascoltarono
restarono stupiti dalla voce di Dolores e dalle potenzialità
generali del gruppo. Infatti, i Cranberries non dovettero
attendere molto; la Island Records propose loro, immediatamente,
un contratto. Tutto a questo punto sembrava in discesa per
i Cranberries, invece, incredibilmente, le cose incominciarono
ad andare male anche, e soprattutto, a causa del modo assurdo
in cui il loro talento venne gestito dal loro primo manager,
il quale, prima, creò grande attesa nel pubblico presentando
alla stampa la demo precedentemente registrata, e poi fece
loro incidere un EP di presentazione con influenze vagamente
dance (inserite su "idea" del manager all’insaputa della
band) che non rispecchiavano lo stile della band e non potevano
fare presa sul pubblico.
Comunque il titolo dell’EP era "UNCERTAIN EP", venne registrato
negli Xeric Studios di Limerick e pubblicato nel 1991 con
quattro brani: "Uncertain", "Nothing Left At All", "Pathetic
Senses" e "Them", titoli che, ovviamente, pochissimi conoscono.
L’EP venne stroncato dalla critica, ne furono vendute pochissime
copie ed il tour seguente alla sua pubblicazione si risolse
in un totale disastro. Il gruppo era sull’orlo della depressione,
credevano di aver raggiunto il loro obiettivo ed invece
si ritrovavano nuovamente al punto di partenza.
Pensarono pure di lasciar perdere tutto e sciogliere la
band, ma fu in questo periodo che venne fuori il carattere
di Dolores la quale, non volendosi arrendere, convinse gli
altri a fare un altro tentativo. La prima cosa che il gruppo
fece (e fu fondamentale) fu di licenziare il loro manager
e di affidarsi ad un altro, Geoff Travis, il quale, a differenza
del suo predecessore, capì subito le potenzialità del gruppo
dandogli piena libertà sulla composizione dei loro brani
ed occupandosi solo della parte, per così dire, burocratica
e di rapporti con i media. Con queste basi, unite ad una
ritrovata serenità, i Cranberries si rimesero a lavorare
con grandissima energia e volontà ed in breve tempo riuscirono
a preparare il loro primo album dal titolo "EVERYBODY ELSE
IS DOING IT, SO WHY CAN’T WE?" (titolo la cui traduzione
italiana suona più o meno così: "Tutti gli altri lo stanno
facendo - o meglio "ci stanno riuscendo" -, perché mai non
dovremmo farcela noi?" e che testimonia la ritrovata fiducia
del gruppo nei propri mezzi).
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L’album, che conteneva 12 brani, venne registrato nei "Windmill
Studios" di Dublino e pubblicato nell’aprile del 1993. Subito
dopo la pubblicazione le cose sembrarono andare male; la
stampa specializzata, soprattutto quella britannica, memore
dell’insuccesso del primo EP, non voleva concedere una seconda
possibilità al gruppo, e trattò l’album con sufficienza.
Ma i Cranberries, questa volta, invece di perdersi d’animo
si diedero da fare per convincere il pubblico del proprio
valore ed incominciarono ad esibirsi un po’ dappertutto,
partecipando a tantissime manifestazioni. Ed il successo
non tardò ad arrivare. Infatti negli Stati Uniti (e non
in Gran Bretagna a causa dei preconcetti della critica)
due brani dell’album, "Linger" e "Dreams", raggiunsero quasi
subito i vertici delle classifiche vendendo oltre un milione
di copie e consegnando ai Cranberries il primo disco di
platino della loro carriera. Dopo il successo negli USA,
l’album incominciò, finalmente, a risalire le classifiche
anche in Gran Bretagna dove raggiunse ben presto il N.1.
I quattro ragazzi di Limerick erano ormai diventati protagonisti
della musica internazionale e quanto questo cambiamento
era stato repentino è testimoniato dalle parole di incredulità
di Dolores nella prima intervista rilasciata in Irlanda
dopo il rientro dal trionfale tour negli Stati Uniti: "I
went away as a nobody and came home to people calling me
a star!" ("Quando sono partita ero una perfetta sconosciuta
ed ora, tornata a casa, la gente mi considera una star!")
Il secondo album venne pubblicato nel 1994 col titolo "NO
NEED TO ARGUE" e fu un grandissimo successo.
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L’album
riuscì a vendere oltre dieci milioni di copie in tutto il
mondo e due delle sue canzoni, "Zombie" (un’aggressiva canzone
contro la guerra civile in Irlanda del Nord e contro le
ipocrisie di coloro i quali predicano pace e seminano guerra)
e "Ode to my family" imperversarono nelle classifiche dei
singoli più venduti per un lungo periodo. In quello stesso
hanno Dolores subì un brutto infortunio al ginocchio (la
rottura di un legamento mentre sciava) e la band fu costretta
ad annullare numerosi impegni precedentemente assunti. A
risollevare, però, subito il morale della solista del gruppo
ci pensò il matrimonio, nel luglio del 1994, con il canadese
Don Burton, ex manager dei Duran Duran, conosciuto durante
il tour negli Stati Uniti. Nel 1995 i Cranberries fanno
un incursione nel mondo dei computer con la pubblicazione
di un CD-Rom contenente oltre a brani precedentemente pubblicati,
alcuni brani inediti affiancati da molte sequenze video
e molte altre curiosità.
Il CD-Rom uscì col titolo "DOORS AND WINDOWS". Nell’aprile
del 1996 venne pubblicato il terzo album della band "TO
THE FAITHFUL DEPARTED". Quest’album, molto più carico di
significati politici rispetto ai precedenti, non ottenne
un grande successo (pur vendendo un discreto numero di copie)
e del resto la stessa band non lo ricorda con piacere anche
per la sua genesi un po’ travagliata. Viste le vicissitudini
dell’ultimo album la band decise di prendersi un lungo periodo
di pausa per ricaricare le batterie e preparare con calma
il nuovo album.
Album che venne pubblicato nel 1999 col titolo "BURY THE
HATCHET" e che, con uno stile tornato quello di un tempo
(sebbene con alcune incursioni in altri generi), ha ottenuto
nuovamente un grande successo confermando i Cranberries
ai vertici della musica mondiale degli ultimi anni.
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