Originario
dell’Alabama, Lionel Richie ha scritto la storia della musica
pop prima con i Commodores e poi da solo. Le sue canzoni
- tra le quali figura "We are the world" - gli hanno fatto
vincere un Oscar, un Golden Globe, cinque Grammy, più di
altri 40 premi in tutto il mondo e vendere oltre cinquanta
milioni di album - come artista solista.
Con i Commodores incarna il prototipo di pop band numero
uno della scena black statunitense, unendo al suo interno
delle ballad ineguagliabili con una spinta funk tutt’altro
che improvvisata. Quelli dei Commodores sono anni di grandi
successi, che lasciano però a Richie la voglia di giocare
la propria carta come solista. E così, anche se nel 1979
vince gli American Music Award per il singolo più popolare
con "Three Times a Lady", insieme ai Commodores, Richie
inizia a pensare alla sua futura carriera.
L’anno successivo, 1980, è la volta di un American Music
Award per il miglior gruppo soul (The Commodores) e di un
premio come migliore giovane artista nella musica da film
per "Endless Love". Nel 1982, anno in cui esordisce come
solista, Richie vince un Grammy Award per la migliore performance
vocale di pop maschile con "Truly".
I
riconoscimenti si susseguono anche in occasione dell’album
"Can’t slow down", del già citato singolo "We are the world"
(1985) e di "Say you say me" (1986). Uno degli ultimi riconoscimenti
gli è stato consegnato nel corso del Festival di Sanremo
1997: si tratta di un premio speciale alla carriera.
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