Un anno è andato via
della mia vita, già vedo danzar l' altro che passerà.
Cantare il tempo andato sarà il mio tema perchè
negli anni uguale sempre è il problema:
e dirò sempre le stesse cose viste
sotto mille angoli diversi,
cercherò i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni,
i visi che si sono persi,
canterò soltanto il tempo...
Ed ora dove sei tu che sapevi ridare ai giorni
e ai mesi un qualche senso.
La giostra dei miei simboli fluisce uguale per trarre anche
dal male qualche compenso:
e dirò di pietre consumate, di città
finite, morte sensazioni,
racconterò le mie visioni spente di fantasmi e gente
lungo le stagioni
e canterò soltanto il tempo...
E via, e via, e via parole vane che scivolano
piane dalle chitarre
e se ne vanno e vibrano, non resta niente, un suono che si
sente e poi scompare...
E sono qui sempre le stesse cose viste sotto
mille angoli diversi,
e cercherò i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli
anni, i visi che si sono persi,
e canterò soltanto il tempo...