Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva,
vicino lui sorrideva...
Forte
la mano teneva il volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava,
quel giorno che ti aspettava...
Non
lo sapevi che c'era la morte, quando si è giovani è
strano
poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano,
venga e ci prenda per mano...
Non
lo sapevi, ma cosa hai sentito quando la strada è impazzita,
quando la macchina è uscita di lato e sopra un'altra
è finita, e sopra un'altra è finita...
Non
lo sapevi, ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa,
quando anche il cielo di sopra è crollato, quando la
vita è fuggita, quando la vita è fuggita...
Dopo
il silenzio soltanto è regnato tra le lamiere contorte:
sull'autostrada cercavi la vita, ma ti ha incontrato la morte,
ma ti ha incontrato la morte...
Vorrei
sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto
hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire...
Voglio
però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi
e che come allora sorridi...