La Premiata Forneria Marconi è stata probabilmente la più rappresentativa
band del progressive rock italiano, nonché l'unica a riscuotere un
notevole successo all'estero e in particolare negli Stati Uniti, arrivando
addirittura a raggiungere le prime posizioni nelle classifiche americane.
La storia della P.F.M. prende il via durante il periodo del beat (anni
'60), dal gruppo dei "Quelli", composto da Pino Favarolo e Teo Teocoli
alle chitarre e voci, Franz Di Cioccio alla batteria e Giorgio Piazza
al basso, ai quali si vanno ad aggiungere poco dopo Flavio Premoli
alle tastiere e Alberto Radius e Franco Mussida alle chitarre. Nel 1970 Teo Teocoli lascia il gruppo per il cabaret, Alberto Radius per andare a formare la Formula Tre, e anche Di Cioccio lascia per alcuni mesi per suonare con la Nuova Equipe 84. Alla fine del 1970 Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza formano la Premiata Forneria Marconi; il nome (che verrà spesso abbreviato in PFM) deriva dal luogo dove provano, una vecchia forneria di Brescia. A loro si aggiunge subito dopo il polistrumentista Mauro Pagani (ex Dalton). Il debutto avviene nel 1971 al Teatro Lirico di Milano come supporto degli Yes (alla loro prima tournee italiana), dove propongono, in maniera eccellente, brani di gruppi d'oltremanica come i King Crimson; questo debutto "importante" gli permette di farsi immediatamente notare ed apprezzare sia dal pubblico che dalla critica; subito si interessa a loro Mogol, che per l'etichetta Numero Uno decide di preparare il primo album della band.
Dopo pochi mesi dall'uscita del disco il quintetto è gia famoso e
"Storia di un minuto" verrà preso nel tempo a modello da numerosi
altri gruppi.
Nel 1975 entra in formazione Bernardo Lanzetti, proveniente dagli
Acqua Fragile, ed esce l'album "Chocolate Kings", che viene però boicottato
negli USA a seguito della partecipazione della PFM ad un concerto
romano in favore dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
Successivamente compiono un tour in Giappone, al rientro del quale
Mauro Pagani lascia il gruppo (sembra per dissensi ideologici). Nel
1976 escono per il mercato italiano un paio di raccolte di brani tratti
dagli album precedenti : "Prime impressioni" e "Celebration". L'album
successivo,"Jet Lag", esce nel 1977 e risulta più orientato al jazz-rock
rispetto ai dischi precedenti della PFM, grazie anche all'apporto
(che si esaurirà con questo LP) del violinista Gregory Bloch. In questo
stesso anno esce inoltre un'altra raccolta dal titolo "Antologia".
Nel 1978 esce "Passpartù", con i testi del cantautore Manfredi : il
lavoro, al di sotto delle aspettative, passa quasi inosservato.
Nel 1982 il gruppo è impegnato in un tour durante il quale viene registrato
l'album dal vivo "Performance", dopodichè esce il nuovo Negli anni successivi si susseguono sul mercato italiano le uscite di due antologie del gruppo ("L'album di... PFM" nel 1988 e "PFM - i grandi del rock" nel 1993) e della registrazione di uno show eseguito alla TV negli anni '70 ("Impressioni vent'anni dopo"). Arriviamo quindi a quella che è oramai storia di oggi, con la ricomposizione, dieci anni dopo l'ultimo album del gruppo, di una formazione che comprende Di Cioccio, Djivas, Mussida e Premoli, e che, dopo aver promosso alla fine del 1996 la realizzazione di uno stupendo cofanetto composto da 4 CD che documentano l'attività dal vivo della PFM dal 1971 al 1981 ("PFM - 10 anni live 1971-81") e l'uscita a nome di Franz Di Cioccio di un altrettanto interessante libro che racconta la storia della band ("PFM - Due volte nella vita", Ed. Mondadori), si riunisce di nuovo in sala di registrazione per dare alla luce il 24 Aprile 1997 il nuovo concept album della Premiata Forneria Marconi : "Ulisse". Il nuovo disco viene accolto bene, sia dai vecchi fan che dal pubblico più giovane, anche se c'è chi obbietta che il genere tende più al pop che al progressive della P.F.M. vecchio stile, ma su una cosa sono sicuramente tutti daccordo: la riunione della P.F.M. non è (o perlomeno, non solo) una operazione commerciale, i "ragazzi" hanno ancora molto da dire. Come d'altra parte viene confermato dal tour che si svolge in tutta Italia tra la fine del 1997 e l'inizio del 1998 (Ulisse Tour), dove il gruppo riscontra un successo ed un entusiasmo che forse non si aspettava; probabilmente anche per questo viene deciso di registrare (nelle serate di Napoli e Roma del tour) un nuovo album dal vivo : "www.pfmpfm.it (il Best)".
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