di Angelo Longoni
regia
Angelo Longoni
con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey
Quando
la nuova drammaturgia viene sostenuta da attori bravi e
dalle grandi capacità, da una regia lucida e curiosa
e da una messa in scena raffinata, il prodotto finale è
il senso preciso di un progetto intorno ad un testo.
Nel
caso di "Xanax" di Angelo Longoni il prodotto
finale è uno spettacolo piacevole, intrigante, divertente
e tragico come lo è la vita di tutti i giorni. Amanda
Sandrelli e Blas Roca Rey appartengono a quei pochi attori
italiani completi.
Il
loro talento e la loro verve coinvolgono il pubblico in
un piece dalle tinte infinite. La loro umanità commuove
e avvolge.
Lo
spettacolo, presentato in prima nazionale nel 2001 al Festival
di Todi, sta attraversando da quattro anni i teatri più
importanti d'Italia raccogliendo grandi favori di pubblico
e di critica.
Un
uomo e una donna in una situazione esasperata, claustrofobia,
estrema.
Due persone quasi sconosciute che sono costrette improvvisamente
a condividere gli elementi più intimi del proprio
corpo e della propria anima.
Un
venerdì sera Laura e Daniela si attardano un po'
più del solito in ufficio; ognuno di loro lavora
ad un piano diverso di un grande edificio e verso le nove
di sera le loro vite si incontrano in uno degli ascensori
che li deve condurre verso l'esterno e verso un normalissimo
fine settimana in famiglia.
L'ascensore però si blocca.
I due provano a premere il tasto di allarme, chiamano aiuto,
ma ormai nessuno li può sentire almeno fino a lunedì
mattina quando, poco dopo l'alba, gl' inservienti della
ditta di pulizie che si occupa dell'interno dello stabile
arriveranno per sistemare e pulire gli uffici.
Quarantotto
ore possono diventare un'eternità quando si sta chiusi
in quattro metri quadrati, senza ricambio d'aria, senz'acqua,
senza cibo, quando la paura è incontrollabile e ci
si sente estranei, ma si è costretti a condividere
l'intimità con un estraneo perfino per tutti i bisogni
corporali.
L'estrema
difficoltà, l'isolamento, la paura, la perdita del
controllo fanno agire i due protagonisti in un modo sconosciuto
a loro stessi e che li spinge a rivelare di sé più
di quanto non abbiano mai fatto in passato anche con le
persone più care.