GIANFRANCO VERGONI    
 

Nato e Perugia, ha studiato danza classica, jazz e tip-tap al Centro Internazionale di Danza "Rosella Hightower" di Cannes, distinguendosi nel corso di formazione per artisti di commedia musicale.
Dopo il debutto in teatro nell’edizione 1991-92 di "A Chorus Line", con la Compagnia della Rancia, nel ruolo di Mark, si trasferisce a Roma e segue un seminario teatrale con Giancarlo Sepe, del quale interpreta Accademia Ackermann al Teatro La Comunità.
Parallelamente inizia lo studio regolare del canto lirico con il Maestro Cesare Rufini dell’Opera di Roma, Sabrina Sannipoli del Conservatorio di Perugia, e con il Maestro Claudio Razzi all’Accademia Internazionale di Musica, e partecipa ad alcuni tra i più importanti spettacoli musicali degli ultimi anni, tutti ballati, recitati e cantati dal vivo: con la Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi, "West Side Story" nella parte di Snowboy, uno dei Jets; "Cantando sotto la pioggia" nella duplice veste dell’insegnante di dizione e del Cantante nel numero musicale "Luce per me/You stepped out of a dream"; e la nuova edizione di "A Chorus Line" nei ruoli di Bobby e Mark.
Per due stagioni canta a fianco di Johnny Dorelli in "Ma per fortuna c’è la musica", regia di Pietro Garinei, coreografie di Don Lurio.
Partecipa a rassegne di musica corale e festival lirici, interpretando il ruolo di Vespone nell’opera buffa "La serva padrona" di Pergolesi per l’associazione Sferisterio di Fabriano.
E’ coreografo a Napoli per "Nuovo Café Chantant" al Teatro Sannazaro, e mimo al Festival di Spoleto nell’Opera "La volpe astuta" di Janacek, regia di Terlecky.
Interpreta Juan nel workshop su "Molto rumore per nulla" da Shakespeare, per la regia di Duccio Camerini e Barnaba Tucker nel musical di Musical Italia "Hello, Dolly!", con la regia di Saverio Marconi.