ANGELO MORABITO    
 

Nasce folksinger sulle orme del padre, grande amante delle tradizioni popolari, ed in questa veste partecipa a rassegne internazionali in tutta Europa.
Nasce astisticamente negli anni sessanta, gli anni in cui Beatles e Rolling Stones contagiano al mondo intero l'amore per il grande blues e per quegli artisti, prevalentemente neri, che hanno rappresentato il riscatto e la ribellione dai vincoli della povertà e dell'emarginazione.
In questo periodo cresce la sua passione per il R&B: i suoi idoli sono Otis Redding e James Brown. Dal padre eredita l'amore per la musica popolare siciliana, per quegli stornelli che nella narrazione e nei riferimenti sono molto simili ai blues rurali appena citati.
Dal 1976 al 1985 fa parte dell'ensemble C.T.P.S. di Orazio Corsaro.
Quasi un decennio che culmina con la partecipazione al "Festival Internazionale di Musica Mediterranea", svoltosi nel novembre del 1985 ad Atene e Marsiglia e nel quale rappresenta l'Italia.
Le potenzialità vocali, unite ad una forte presenza scenica, sono da sempre le carte vincenti di Angelo che sul palco si trasforma, diventa "cattivo", catalizzando l'attenzione del pubblico meno attento.
Nel 1990 fonda la band Johnny Bellebambine, formazione di otto elementi con la quale trova sfogo il suo entusiasmo per la musica nera; ne sanno qualcosa i tanti nottambuli frequentatori dei pubs di Sicilia e Calabria.
Nel 1994 entra a far parte del primo cast di Jesus Christ Superstar, diretto da Dino Scuderi, riscuotendo un successo raccolto e riportato dai media con un certo clamore, tanto che nel '97 è chiamato a far parte del cast dei musici in "Le memorie di Adriano", in scena a "Taoarte" e nei maggiori teatri italiani, al fianco di Giorgio Albertazzi.
Nel '94 conosce Joe Coco (cantautore americano) con cui inizia una collaborazione artistica; insieme compongono songs che sono state incise sia da Joe che da Angelo.
L'ultima esperienza di Angelo Morabito è legata alla figura del chitarrista Cristian Longobardo, con il quale dà vita al gruppo Fire & Soul.
L'affiatamento dei due musicisti è frutto di una lunga amicizia e di una rara coesione stilistica.
In questi anni di attività in pubs e festivals, A.M. rafforza l'idea che è il momento di incidere il primo CD. Grazie anche alla collaborazione di Max Garruba.
Nasce così: "The Hidden Bridge", titolo ironico sul ponte della discordia, di chi lo vorrebbe e di chi no, ma come dice lo stesso Angelo Morabito: "…personalmente preferisco il vecchio Ferry Boat (mi fa sentire più vicino al delta!!!)".