Sono nato a Napoli il 24 maggio 1900, dall'unione del più
grandi attore-autore-regista e capocomico napoletano di
quell'epoca, Eduardo Scarpetta,
con Luisa De Filippo,
nubile.
Mi ci volle del tempo per capire le circostanze della mia
nascita perché a quei tempi i bambini non avevano
1a sveltezza e la strafottenza di quelli d'oggi e quando
a undici anni seppi che ero
"figlio di padre ignoto" per me fu un grosso choc.
La curiosità morbosa della gente intorno a me non
mi aiutò certo a raggiungere un equilibrio emotivo
e mentale. Così, se da una parte ero orgoglioso di
mio padre, della cui compagnia ero entrato a far parte,
sia pure saltuariamente, come comparsa e poi come attore,
fin dall'età di quattro anni [...], d’altra
parte la fitta rete di pettegolezzi, chiacchiere e malignità
mi opprimeva dolorosamente. Mi sentivo respinto, oppure
tollerato, e messo in ridicolo solo perché "diverso".
Da molto tempo, ormai, ho capito che il talento si fa strada
comunque e niente lo può fermare, ma è anche
vero che esso cresce e si sviluppa più rigoglioso
quando la persona che lo possiede viene considerata "diversa"
dalla società.
Infatti, la persona finisce per desiderare di esserlo davvero,
diversa, e le sue forze si moltiplicano,
il suo pensiero è in continua ebollizione, il fisico
non conosce più stanchezza pur di raggiungere la
meta che s'è prefissata. Tutto questo però
allora non lo sapevo e la mia "diversità"
mi pesava a tal punto che finii per lasciare la casa materna
e la scuola e me ne andai in giro per il mondo da solo,
con pochissimi soldi in tasca ma col fermo proposito di
trovare la mia strada. Dovrei dire: di trovare la mia strada
nella strada che avevo già scelto da sempre, il teatro,
che è stato ed è tutto per me (Nota autobiografica
risalente ai primi anni Settanta, in CM 1986).
Eduardo scrive.
Le commedie di Eduardo
(di Antonella Ottai)
- Farmacia
di turno
- Uomo e galantuomo
- Ditegli
sempre di sì
- Requie a
l’anema soja/I morti non fanno paura
- Filosoficamente
- Sik-Sik,
l’artefice magico
- Chi è
cchiù felice ’e me!
- Quei figuri
di trent’anni fa
- Ogni anno
punto e da capo
- È
arrivato ’o trentuno
- Natale in
casa Cupiello
- La voce
del padrone / Il successo del giorno
- Gennareniello
- Tre mesi
dopo
- Sintetici
a qualunque costo
Riprese
televisive del teatro di Eduardo
(di Antonella Ottai)
- Teatro in diretta. 1955-56
- Sei telefilm
da sei atti unici. 1956
- Teatro in
diretta. 1959
- Il teatro
di Eduardo. Primo ciclo. 1962
- Un teleromanzo.
1963
- Il teatro
di Eduardo. Secondo ciclo. 1964
- Il ciclo
scarpettiano. 1975
- Il teatro
di Eduardo. Terzo ciclo. 1975-76
- Il teatro
di Eduardo. Quarto ciclo. 1977-81
- Serata d'onore.
1978
- Lirica in
TV. 1959, 1977, 1984
LE REGIE DI EDUARDO
(di Antonella Ottai)
In campagna
è caduta una stella, 1939
Ti conosco,
mascherina!, 1943 (ed. 1944)
Napoli milionaria,
1950
Filumena Marturano,
1951
I sette peccati
capitali, 1952
Marito e moglie,
1952
Ragazze da
marito, 1952
Napoletani
a Milano, 1953
Questi fantasmi,
1954
Fortunella,
1958
Il sogno di
una notte di mezza sbornia, 1959
Oggi, domani,
dopodomani
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