John Winston Lennon nasce il 9 ottobre 1940 a Liverpool
nel Maternity Hospital sito in Oxford Street. I genitori,
Julia Stanley e Alfred Lennon che si erano sposati due anni
prima, si separano nell'aprile del 1942 quando Alfred si
imbarca come marittimo per far ritorno nel 1945 con l'intenzione
di riprendersi il figlio e di portarlo con sé in Nuova Zelanda.
John, invece, preferisce restare con sua madre che lo affida
alle cure di sua sorella Mimi perché pensi lei a crescerlo.
Così l'infanzia e l'adolescenza di John vengono trascorse
in casa della zia Mimi in Menlove avenue. L'educazione impartita
dalla zia, pur amandolo molto, è particolarmente severa;
lo spirito del ragazzo, però, è già di indole ribelle, avido
di libertà e di nuove esperienze.
In
una sua intervista John ricorda che "in quel periodo i miei
svaghi principali consistevano nell'andare al cinema o nel
partecipare ogni estate al grande 'garden party' che si
teneva nella locale sede dell'Esercito della Salvezza 'Strawberry
Fields'. Ricordo che non appena sentivo le prime note della
banda dell'Esercito, cominciavo a saltare come un matto
dicendo a mia zia di allungare il passo". All'età di sette
anni, John comincia a realizzare i suoi primi disegni e
a raccogliere in un diario fotografie varie e figurine.
Alcuni di questi primi disegni si possono ammirare sulla
copertina e all'interno dell'album "Walls And Bridges".
A scuola "con la mia banda mi divertivo a rubacchiare qualche
mela, poi ci arrampicavamo sui sostegni esterni dei tram
che passavano per Penny Lane e ci facevamo dei lunghi viaggi
per le vie di Liverpool.
I genitori degli altri ragazzi non mi vedevano di buon'occhio,
dicevano ai loro figli che avrebbero fatto meglio a non
frequentarmi."
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Verso i dieci anni, John comincia a chiedere alla zia
notizie più precise sul rapporto dei suoi genitori;
tuttavia si sente molto più legato a Julia che a Fred.
Nel 1952 John si iscrive alla Quarry Bank High School.
In quegli anni, spiega lo stesso John "ero aggressivo
perché volevo diventare popolare, volevo essere considerato
'il capo'. Tutti dovevano eseguire i miei ordini, ridere
quando facevo qualche scherzo e lasciarmi comandare".
Con il passare del tempo, John tende ad avvicinarsi
sempre di più allo zio George, marito di Mimi; purtroppo,
nel giugno del 1953, George muore in seguito ad un'emorragia.
"Il fatto mi colpì profondamente. Me ne andai di sopra
e cominciai a ridere come un matto, evidentemente colto
da una crisi isterica. In seguito mi vergognai molto
di questo mio cmportamento". La madre Julia è forse
la persona che più di ogni altra ha spinto il futuro
chitarrista a diventare un ribelle e ad insegnargli
i primi accordi su un banjo; ecco perché, inizialmente,
lo stile di John é più quello di un banjoista che non
di un chitarrista. |
Famosa è la raccomandazione che la zia Mimi fa a John, vedendolo
trascorrere gran parte del suo tempo a strimpellare la chitarra
"con quella non ti guadagnerai mai da vivere!". Crescendo
John comincia a seguire con una certa attenzione i fenomeni
musicali dell'epoca: Elvis Presley, il rock and roll in
genere e lo skiffle. Nel marzo del 1957 fonda il proprio
gruppo skiffle, chiamandolo in un primo momento The Black
Jacks; nella loro prima apparizione in pubblico, avvenuta
il 9 giugno 1957, il nome è già cambiato in Quarry Men (dal
nome dell scuola). Il successivo 9 luglio nel corso di un
concerto che si teneva a Woolton, il loro sound impressiona
profondamente uno spettatore di nome Paul McCartney che
alla fine del concerto chiede a John di essere sentito per
alcuni minuti accompagnandosi con la chitarra eseguendo
rapidamente "Be Bop A Lula" e "Twenty Flight Rock".
John
viene colpito dal fatto che quel ragazzo non solo usa degli
accordi che lui ignora ma anche perché conosce perfettamente
i testi di quelle canzoni. E così si costituisce il duo
Lennon-McCartney e ha inizio quell'avventura musicale chiamata
Beatles che non ancora ha avuto uguali. Il 15 luglio 1958
la madre di John, Julia, muore investita da un'auto mentre
è insieme al figlio. I Quarry Man, ora anche con George
Harrison, registrano su nastro due brani "That'll Be The
Day" e "In Spite Of All The Danger" che successivamente
vengono trasferiti su cinque acetati, di cui ne sono rimasti
solo due in possesso rispettivamente di Paul McCartney e
John Lowe; solo di recente le due canzoni hanno la visto
la luce su una pubblicazione ufficiale vale a dire "Anthology
1".
John compone anche la sua prima canzone "Hello Little Girl".
Nel dicembre dello stesso anno John incontra e si
innamora di Cynthia Powell al Liverpool Art College
la sua nuova scuola. Nel 1959 i Quarry Men cambiano
il loro nome in Silver Beatles e divengono l'attrazione
fissa del Casbah Club di Liverpool, gestito dalla
madre del nuovo batterista Pete Best. Nell'agosto
del 1960 debuttano al Reeperbahn di Amburgo con Stu
Sutcliffe al basso, dove suonano ininterrottamente
per otto ore al giorno. Per tenere quel ritmo John
comincia a prendere pillole di amfetamina che i camerieri
del locale fornivano tranquillamente. Nel gennaio
del 1961 eseguono il loro primo concerto al Cavern
Club di Liverpool. John , intanto, scrive la prima
biografia dei Beatles per il Mersey Beat, un giornale
di musica locale e in cui settimanalmente scrive anche
storie, poesie e cartoon.Il 10 aprile 1962, Stu, che
nel frattempo era rimasto ad Amburgo, muore per emorragia
cerebrale e nella stessa settimana i Beatles ritornano
allo Star Club di Amburgo per gli ultimi concerti
tedeschi di quell'anno.
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Il 23 agosto Cynthia e John si sposano al Mt. Pleasant Register
Office di Liverpool. Com'è, poi, a tutti noto dal 4 all'11
settembre 1962 i Beatles registrano le loro prime canzoni
presso gli studi EMI di Abbey Road con Richard Starkey alla
batteria al posto di Pete Best. Si tralascia la storia dei
Beatles fino al loro scioglimento riportando solo gli avvenimenti
più importanti della vita di John in quegl' anni. L'8 aprile
del 1963 Cynthia dà alla luce, al Sefton General Hospital
di Liverpool, John Charles Julian Lennon. Brian Epstein
nasconde ai fan sia la nascita che il matrimonio. Nel 1964
viene pubblicato il primo libro di John Lennon: "In His
Own Write" diventando istantaneamente un best-seller. In
Italia il libro viene tradotto da Adriana Pellegrini e pubblicato
dalla Longanesi con il titolo "Vivendo Cantando"; la prima
edizione è molto ricercata dai collezionisti. Nel 1965 segue
il suo secondo libro: "A Spaniard In The Works". Comincia
per John l'uso delle droghe pesanti.
In
un'intervista lo stesso John rivela che "la mia prima esperienza
con l'acido la devo al nostro dentista, un amico di George,
nel 1965. Eravamo io, Cynthia, George e Patty ad una cena
a casa sua; lui ci mise l'acido nel caffè o qualcosa di
simile. Siamo andati così allo Ad Lib, una delle discoteche
più in di Londra e lì ci sono accadute delle cose incredibili.
Quando siamo arrivati al club e abbiamo visto le sue luci
abbaglianti, abbiamo pensato che fosse andato a fuoco. Urlavamo
come matti ed eravamo tutti isterici. Sono rimasto stonato
per un mese o due da allora". Nel novembre del 1966 John
incontra per la prima volta Yoko Ono, avvenimento questo
che avrebbe cambiato radicalmente la sua vita. Dalle stesse
parole di John "c'era una sorta di ritrovo underground a
Londra; John Dunbar, marito di Marianne Faithfull, aveva
una galleria d'arte chiamata Indica, dove io mi recavo spesso
nelle pause di lavoro fra un disco e l'altro, per guardare
mostre di artisti underground più o meno conosciuti.
Mi era giunta voce che una giovane artista stava per allestire
una mostra con qualcosa a che vedere con i sacchi, i sacchi
neri, e che ci sarebbe stato una sorta di happening. Vi
sono andato la sera prima che venisse inaugurata la mostra
e sono rimasto stupito da quel che ho visto. C'era fra le
altre cose una mela in vendita per 200 sterline, Ed ho trovato
che l'idea fosse geniale. Non avevo alcuna idea precisa
di cosa fosse l'arte concettuale, ma mi colpì molto l'humor
della cosa: pagare 200 sterline per assistere alla decomposizione
lenta di una mela. Yoko non sapeva chi io fossi quando mi
fu presentata. Lei venne verso di me e mi diede un cartoncino
con su scritto 'breathe' (respira). Yoko fu per me uno choc.
Era una donna che chiedeva dei diritti uguali sin dall'inizio.
In seguito mi disse 'tu non devi fare questo. Tu esisti
indipendentemente dalla musica; sei in una scena fasulla'.
Non si riferiva a Ringo, Paul e George, ma in genere alla
macchina del music business. Questa fu una vera liberazione
per me: non dovevo più essere un Beatle, un eroe, ma semplicemnte
me stesso". Il 18 ottobre 1968 John e Yoko vengono arrestati
per possesso e uso di cannabis. Rimandati davanti al Marylebone
Magistrates' Court, vengono rimessi in libertà dietro pagamento
di una cauzione. Il successivo 8 novembre John divorzia
da Cynthia. John e Yoko si sposano a Gibilterra il 23 marzo
1969 e iniziano il loro bed-in all'Hilton di Amsterdam.
L'iniziativa, che è finalizzata a favore della pace nel
mondo, ha grande eco sulla stampa mondiale. Come gesto simbolico,
inviano un pacchettino contenente "semi di pace" ai maggiori
leaders politici mondiali.
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John
restiutisce la sua onorificenza di MBE alla regina,
per protesta contro il coinvolgimento inglese nel
massacro del Biafra e l'appoggio del governo agli
Stati Uniti per la guerra del Vietnam. Nell'aprile
del 1970 i Beatles si sciolgono e anche se apparentemente
la cosa non lo turba pù di tanto, John ingaggia feroci
polemiche con il suo ormai ex amico Paul. Nel suo
primo vero lp "Plastic Ono Band" ci dice "io non credo
nei Beatles, io credo solo in me, in Yoko e in me,
io ero il tricheco ma adesso sono John, e così cari
amici dovete solo andare avanti, il sogno è finito".
Nel successivo lavoro "Imagine", però, John si scaglia
apertamente contro Paul McCartney con il durissimo
testo di "How Do You Sleep?": "Il suono che tu produci
è 'muzak' (musicaccia) per le mie orecchie, eppure
dovresti aver imparato qualcosa in tutti questi anni".
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Una
mostra di litografie erotiche in una galleria londinese
viene sospesa perché otto di esse vengono rimosse per ordine
dell'autorità giudiziaria sotto l'accusa di "pubblicazione
oscena". Tuttavia la stessa mostra "Bag One" riscuote un
riconoscimento totale di critica e di pubblico a New York.
Dal 21 ottobre al 16 novembre 1971 "Bag One" approda anche
a Roma ospitata dalla galleria "Ponte Sisto" arte moderna.
Alla tappa romana intervangono anche i coniugi Lennon e,
per l'occasione, viene stampata, in edizione limitata di
300 copie, una cartellina contenente le 14 litografie individualmente
autografate da John Lennon; inutile dire della quotazione
raggiunta da tale pubblicazione. Nell'aprile del 1973 John
e Yoko comprano un appartamento al Dakota sito nella 72^
strada di New York di fronte al Central Park, dove vanno
a risiedere; John, nel frattempo, ha grossi problemi con
il governo federale per il riconoscimento della cittadinanza
americana.
Tra
l'altro viene controllato da agenti della C.I.A. per il
suo impegno politico. Nella seconda metà dello stesso anno
John e Yoko si separano. John si trasferisce momentaneamente
a Los Angeles e intreccia una relazione con May Pang segretaria
di Yoko. La separazione si interrompe più di un anno dopo
quando i due si rivedono in occasione dell'apparizione di
John al concerto di Elton John al Madison Square Garden
del 28 novembre 1974. Un'altra tappa fondamentale della
purtroppo breve vita di John è costituita dalla nascita
del suo secondo figlio. Infatti, in concomitanza del suo
trentaciquesimo compleanno, il 9 ottobre 1975 Yoko Ono dà
alla luce Sean Taro Ono Lennon. Nell'incredibile felicità,
John afferma "Sento di essere più alto dell'Empire State
Building".
Seguono
cinque anni di vita familiare trascorsa gran parte ad accudire
il suo ultimo nato. Nell'ultima intervista rilasciata la
mattina dell'8 dicembre 1980, John dichiara che, avendo
compiuto da poco quarant'anni, è sua ferma intenzione ricominciare
a "vivere" e dedicarsi nuovamente alla musica a tempo pieno.
Infatti, ha già preso in affitto uno studio di registrazione
a New York presso la "Hit Factory". Sin dal momento in cui
ha ottenuto dal governo federale il riconoscimento ufficiale
di cittadinanza americana, si trova in uno stato d'animo
più sereno e rilassato. Per Lennon, aver superato la soglia
dei quaranta è come ricominciare una seconda vita. Non è
d'accordo con chi ha trasformato in culto artisti come Sid
Vicious, James Dean, Jim Morrison o Jimi Hendrix, morti
prematuramente.
Per
John la vita deve essere vissuta per intero: nutre un profondo
rispetto per coloro che "ancora hanno il coraggio di sopravvivere
alla loro immagine pubblica, come hanno fatto Greta Garbo
o Gloria Swanson". Aveva registrato molto materiale sin
da quando nel 1975 si era dedicato esclusivamente alla sua
famiglia. Molti di questi lavori, dopo la sua tragica morte,
si trovavano ancora nella fase embrionale, sebbene alcuni
brani fossero già nella versione definitiva, in quanto materiale
destinato all'album "Double Fantasy". Un ruolo valido ed
importante va riconosciuto a Yoko Ono nell'aver saputo amministrare
e scegliere la parte migliore di questo patrimonio artistico
ed evitare, così, un uso indiscriminato a sicuro danno dell'immagine
del musicista. A Yoko va anche il merito di averci regalato
dei momenti significativi organizzando numerose manifestazioni.
Al
riguardo sono da ricordare il "John Lennon Tribute" svoltosi
a Liverpool con la partecipazione di numerosi musicisti e
la mostra itinerante "Let's Have A Dream", in cui sono stati
esposti disegni, manoscritti e strumenti di John con la proiezione
di alcuni film sperimentali della coppia come "Two Virgins",
"Fly", "Apotheosis" ed altri. In occasione della tappa romana
della mostra, tenutasi al Palazzo delle Esposizioni, è stato
pubblicato un programma della manifestazione con incluso un
CD contenente alcune interviste; tale programma è molto ricercato
dai collezionisti. Il recente positivo incontro di Yoko Ono
e Paul McCartney e la definitiva distensione dei rapporti
reciproci, sono stati preludio a positive novità per i fan
dei Beatles come la pubblicazione del lungometraggio in video
"Anthology" e le tre raccolte discografiche omonime.
In
realtà c'era stato un certo riavvicinamento tra John e paul
in quegli ultimi anni, ma si era trattato più che altro di
contatti telefonici e di incontri molto sporadici. Ciò avrebbe
potuto far pensare ad un'ipotetica riunione del quartetto
per uno storico, unico concerto a scopo benefico. ma il gesto
di uno sconsiderato ha stroncato ogni illusione di poter rivedere
i Beatles insieme - magari per un'occasione come quella del
'Live Aid' - oltre a causare la perdita di un uomo e un personaggio
unico e irripetibile nella storia della musica rock.
By
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THE
BEATLES By Musicalstore