Giovanni
Scialpi nasce a Parma il 14 maggio del 1962
Se fosse americano il suo talento così versatile
avrebbe fatto di lui una "star planetaria"; comunque
il suo continuo trasformismo, la sua insopprimibile voglia
di non adagiarsi nel già fatto, nel consolidato,
ha fatto si che ad oggi abbia venduto più di 2.000.000
di copie nella sua brillante carriera.
Il 1983 è l'anno dell'esordio con il famoso brano
"Rocking Rolling", seguito dal primo album "Estensioni",
nei quali si riconosce immediatamente un pubblico giovane
che apprezza sia il suo atteggiamento nei confronti della
realtà sia la sua musica techno-pop (di matrice anglosassone).
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Scialpi
è per un pubblico curioso ed intelligente,
che ha voglia di non farsi incantare sempre dalla
solita musica, è l'eroe dei giovani disillusi
ma romantici, pieni di interrogativi ma consapevoli
della realtà e alla ricerca di una nuova innocenza.
Il singolo "Cigarettes and Coffee" (1984)
apre la strada di un mini album "Animale"
(titolo che trae l'ispirazione da una specie di crasi
fra anima e male) e che viene cantato in coro in una
versione live davanti ad un pubblico di più
di trentamila giovani all'Arena di Verona durante
la serata conclusiva del Festival Bar. |
Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo con "No east
no west" e continua a convincere. L'album semplicemente
intitolato "Scialpi" presenta un artista più
maturo e cosciente delle doti di vocalist e performer.
Il
1987 si apre con il singolo "Bella età",
che evidenzia la presenza di due (apparentemente) opposte
tendenze, quella melodica e quella elettronica.
'anno dopo è la volta di "Un morso e via",
un album in cui spicca il brano "Pregherei" che
vincerà il Festival Bar e procurerà all'artista
il disco d'oro per le vendite.
Ma
Scialpi non si limita a scrivere ed incidere canzoni; infatti
nel 1990 è per sei mesi al fianco di Raffaella Carrà
in "Ricomincio da Due", dove si dimostra artista
poliedrico e completo: presentatore, ballerino, showman.
"Nel
1991 la canzone "A…amare" richiama con successo
l'attenzione su di lui che culmina con l'uscita a fine anno
di "Neroe", antologia riarrangiata dei suoi successi.
Il ritorno a Sanremo nel 1992 con "E'
una nanna" apre una nuova era-Scialpi, nelle vesti
di produttore di se stesso.
Nel 1994 l'album "XXX" e l'hit singolo "Baciami"
lo confermano ancora una volta e lo portano in classifica,
come già qualche anno prima, in vari paesi d'Europa.
Da segnalare anche le fortunate esperienze
teatrali con "Il Pianeta proibito" (con Giampiero
Ingrassia e Chiara Noschese) e "Pellegrini", entrambe
per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Poi il ritorno alla musica in America dove
si è rigenerato e ha prodotto musica rock in una
chiave moderna che ricorda per qualche verso il cult movie
"Fantasma del palcoscenico", il film che lo ha
ispirato fin dagli inizi della sua carriera.
Scialpi non è carattere docile o
arrendevole: pur di evolvere la sua musica, pur di migliorare
la sua comunicazione, modificare continuamente la sua immagine
ed affinare le sue doti, continua a mettersi in gioco.
Il
ritorno in Italia gli ha fatto riscoprire, con una tournée
di due anni, di essere amatissimo e di voler comunicare
con il suo pubblico attraverso i suoi grandi successi,
riletti in chiave moderna, ed alcuni brani inediti.
Nel 2000, nasce così l'idea di fare "Si
io Si", un disco multimediale che gli permette
di comunicare con le immagini oltre che con i suoni.
Il nuovo album contiene 10 grandi successi riletti in
chiave moderna,
3 inediti, un calendario multimediale ed una guida attraverso
Internet che conduce alla scoperta di un mondo musicale
fino ad oggi inesplorato.
Prima ancora che "Si io Si" uscisse nei negozi,
il suo sito ufficiale sito registra un numero di contatti
quasi da record con circa 22.000 e-mail in 9 giorni.
Venderà più di 35.000 copie.
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Nel 2002 una tournée fortunatissima
conterà più di 50 concerti in tutta l'Italia.
Nel 2003 Scialpi ritorna con un grande progetto
musicale. Esce, infatti, a giugno "Pregherò
imparerò salverò", singolo che anticipa
l'uscita del suo nuovo Album dal titolo "Spingi Invoca
Ali" (anagramma di Giovanni Scialpi).
Il 2003 segna anche un traguardo tanto rilevante quanto
meritato: é infatti l'anno del ventennale della sua
carriera, evento che Scialpi festeggia all'Horus Club di
Roma insieme ai suoi numerosi e affezionatissimi fans.
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Dopo
aver festeggiato i 20 anni di carriera Scialpi torna
nel 2006 con un disco profondo, delicato ed introspettivo."Autoscatto"
è infatti il nuovo album che segna ancora una
volta una nuova tappa del percorso artistico di Scialpi.
L'album , oltre a contenere i successi riarrangiati
con nuove alchimie, comprende tre inediti : "Cant'
get out of my head" , cover del celebre brano di
Kylie Minogue , "Non ti amo più- Je t'aime
moi non plus" di Serge Gainsbourg, entrambi rivisitati
e riadattati in stile moderno ed innovativo e "Goodbye",
dolcissima ballata inglese il cui testo invita a lasciarsi
dietro le cose tristi del passato. |
Il singolo "Goodbye", presentato
per la prima volta al Galà di Miss Italia, che anticipa
l'uscita di "Autoscatto" , è quindi l'ennesima
sorpresa per il pubblico, poichè sancisce la prima
volta che Scialpi incide una canzone interamente in inglese
,dimostrando come sempre il suo eclettismo in un percorso
di costante evoluzione artistica, con uno sguardo sempre
più maturo e sensibile.
Il 2008 comincia con il ritorno di Scialpi su un palco teatrale
come protagonista nel musical "Rodolfo Valentino"
di Harold Troy con la direzione artistica di Enzo Sanny
presso il teatro 10 di Roma
www.scialpi.tv