PRIMO ATTO
MUSICA.
ALL'APERTURA DEL SIPARIO, IN UNA AMBIENTAZIONE SENZA TEMPO E SENZA
LUOGO, CENERENTOLA E IL PRINCIPE AZZURRO STANNO DANZANDO UN VALZER,
ILLUMINATI SOLAMENTE DA UN "SEGUIPERSONE".
COI RINTOCCHI DI MEZZANOTTE CENERENTOLA ABBANDONA IL PRINCIPE E FUGGE.
IL PRINCIPE, AL MASSIMO DELL'ESTASI, NON SI ACCORGE DI NIENTE E CONTINUA
A BALLARE DA SOLO. ALLA FINE DEL VALZER, QUANDO IL PRINCIPE SI RENDE
CONTO DI ESSERE RIMASTO SOLO, CENERENTOLA E' GIÀ LONTANA. IL PRINCIPE
NEL TENTATIVO DI INSEGUIRLA, INCIAMPA SULLA SCARPETTA DI CRISTALLO
CHE LA FANCIULLA, FUGGENDO, HA SMARRITO, QUINDI LA RACCOGLIE DOLCEMENTE
E SE LA STRINGE AL PETTO, POI SPARISCE MENTRE IN PROSCENIO APPARE
IL CORO.
PIAZZA DI PAESE. (Anno 1600)
CORO
La storia che vogliamo
cantar
vi sorprenderà
narra di Cenerentola e di sua sorella
Genoveffa la racchia.
Di come questa si comportò
e visse in verità
cosa che giunse ai posteri
piena di inutili scempi e false realtà.
Arturo il Principe s'innamorò
e da quel dì non sa
quale fanciulla ha danzato con lui
e per tutto quanto il regno la cercherà.
UN MESSO LEGGE IL PROCLAMA REALE. I CORISTI MAN MANO SI RADUNANO
INTORNO A LUI. LA MUSICA VA IN SOTTOFONDO.
MESSO
Popolo di disgraziati,
CORO
Oooh!
MESSO
Popolo di scalcagnati!
CORO
Aaah!
MESSO
Alla festa che il nostro principe Arturo, soprannominato Azzurro,
ha tenuto nottetempo a tarda ora
nella magione del castello, ala destra, stanza adibita
a danza e gozzoviglio, una fanciulla misteriosa
con maschera blu, che il principe ci si era appoggiato al seno, provando
inenarrabile goduria, è sparita ai dodici rintocchi, smarrendo, scala
facendo, la scarpina di vetro che il principe non si da pace.
Ora, stante che il Principe, soprannominato Azzurro, ci ha perso la
testa, il medesimo, mediante prova di piede opportunamente lavato
e strigliato, vorrebbe ritrovare la medesima ed impalmarla di matrimonio
regale.
Si fa pertanto presente a tutte le fanciulle di cotesto paese, che
è anche un rispettabile regno,
di voler indossare la suddetta scarpa che gli sarà recapitata direttamente
a casa propria da valletti reali opportunamente autorizzati alla pedestre
operazione.
Chi, di sesso femminile e affini, riuscirà ad introdurre
il proprio piede nella suddetta scarpa, verrà essa stessa impalmata
dal Principe e regnerà vita natural durante
finché morte non ci separi.
APPLAUSO DEI PAESANI.
(IL PIEDE GIUSTO)
CORO
Fatevi sotto giovani
donzelle,
serve, padrone, cortigiane e ancelle,
magre, ciccione, spilungone e nane,
donne virtuose e perché no puttane.
Quello che conta come dice il bando
è di calzare la scarpa fino in fondo,
unico presupposto si richede...
che sia pulito ed odoroso il piede.
UN CORISTA (facendo il verso al messo)
"......il medesimo mediante prova di piede, opportunamente lavato
e strigliato, vorrebbe ritrovare la medesima e impalmarla di matrimonio
regale....."
CORO
Il principe ha deciso
finalmente
di prender moglie fra la nostra gente,
la vuole bella, dolce e saporita
che regni insieme a lui tutta la vita.
Il
principe ha deciso finalmente
di prender moglie fra la nostra gente,
la vuole bella, dolce e saporita
che regni insieme a lui tutta la vita.
PRIMA CORISTA
E' mio!
Il piede giusto è quello mio!
Quella che cerca il principe son' io!
SECONDA CORISTA
E' mio!
Il piede giusto è quello mio!
Quella che cerca il principe son' io!
CORO
Fatevi sotto giovani donzelle,
serve, padrone, cortigiane e ancelle,
magre, ciccione, spilungone e nane,
donne virtuose e perché no puttane.
Quello che conta come dice il bando
è di calzare la scarpa fino in fondo,
unico presupposto si richede...
che sia pulito ed odoroso il piede.
UN CORISTA
(facendo il verso al messo) ".....una fanciulla misteriosa, con maschera
blu, che il principe ci si era appoggiato al seno, provando inenarrabile
goduria....."
CORO DONNE
Io di quest'attributo, non per vanto,
fateci caso, ne possiedo tanto.
E' tutto naturale, roba buona
sicuramente degna di corona!
CORO
Il principe ha deciso finalmente
di prender moglie tra la nostra gente
la vuole bella, dolce e saporita
che regni insieme a lui tutta la vita.
PRIMA CORISTA
E' mio,
il seno giusto è quello mio,
quella che cerca il principe son'io!
SECONDA CORISTA
E' mio,
il seno giusto è quello mio,
quella che cerca il principe son'io!
CORO
Fatevi sotto giovani donzelle,
serve, padrone, cortigiane e ancelle,
magre, ciccione, spilungone e nane,
donne virtuose e perché no puttane.
Quello che conta come dice il bando
è di calzare la scarpa fino in fondo,
unico presupposto dichiarato...
unico presupposto del regnante...
unico presupposto si richiede...
che sia pulito ed odoroso il piede!